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5 novembre 2021, ore 17
Fondazione Barberini, Sala convegni (Via Mentana, 2 - Bologna) Nell'incontro verrà data notizia dellavvenuta donazione da parte della famiglia dellarchivio e della biblioteca di Andrea Ginzburg, rispettivamente alla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e alla Biblioteca Walter Bigiavi dellUniversità di Bologna. Lincontro proseguirà con una riflessione a partire dal volume "Una Unione divisiva. Una prospettiva centro-periferia della crisi europea" di Giuseppe Celi, Andrea Ginzburg, Dario Guarascio, Annamaria Simonazzi (Il Mulino, 2020).
locandina dell'evento oline
6 marzo 2018,
ore 17
Andrea Ginzburg è venuto a mancare il 3 marzo 2018, a Bologna.
Amico, collega e maestro, Andrea è stato ricordato martedì 6 Marzo alle 17 all'Istituto Gramsci in Via Mentana 2, Bologna, da Franco Cossentino, Giorgio Fodor, Anna Simonazzi e da chi vorrà intervenire.
Le testimonizanze condivise in quell'occasione sono online. Condividiamo in questa pagina le dichiarazioni dei rappresentanti delle istituzioni, oltre che il ricordo di amici e colleghi
Il profondo cordoglio dell'Ateneo per la scomparsa del Professore Emerito Andrea Ginzburg comunicato stampa
Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna
Con la scomparsa di Andrea Ginzburg lEmilia-Romagna e lItalia perdono una figura di grande importanza per la cultura e la ricerca. Esprimo, anche a nome della Giunta regionale, la vicinanza ai familiari e alla comunità accademica dellEmilia-Romagna, in particolare dellUniversità di Modena e Reggio dove Ginzburg contribuì a fondare la Facoltà di Economia e Commercio e dove era stato docente di economica politica.
Grazia Ietto-Gillies
Sono molto addolorata per la scomparsa di Andrea e continuo a pensare allAndrea che ho conosciuto da giovane allMIT. Non era poi cambiato molto da anziano: sempre pronto a discutere e a dare idee a volte controverse ma sempre molto interessanti sia in economia che in politica. Non si e lasciato attirare da mode né in economia né in politica e io lho sempre ammirato per questo. Ha mantenuto il Suo interesse per la storia del pensiero economico - un campo, ahimé, ora fuori moda e il suo lavoro di economista teneva presente laspetto politico per migliorare le condizioni del Paese e dellEuropa. Mi sento privilegiata per averlo conosciuto ed essere stata tra i suoi amici e per essere riuscita a connettermi con Lui anche quando non ci vedevamo da anni, anche grazie al Suo carattere generoso e aperto. Lascia un vuoto culturale tra tutti noi amici e un vuoto intellettuale tra gli economisti. Ma il vuoto maggiore è quello che lascia nella sua famiglia. FRSA Emeritus Professor of Applied Economics, London South Bank University, Visiting Professor Birkbeck University of London
Federica Rossi
Andrea era una persona fantastica oltre che un grandissimo insegnante, cui devo tanto Senior Lecturer, Birkbeck, University of London
Francesca Gambarotto
Sono triste. E mi sento un poco più sola senza la sua mente brillante Professoressa di Economia Applicata, Università di Padova
Giovanni Bonifati
La grande intelligenza e la mente brillante di Andrea Ginzburg sono state un punto di riferimento per generazioni di studenti di economia e per gli amici e i colleghi, fin dalla nascita della Facoltà di Economia e Commercio di Modena. Avremo altre occasioni per ritornare sui suoi contributi scientifici. Di Andrea voglio qui ricordare la profondità del suo essere non convenzionale e soprattutto la sua autonomia di giudizio generatrice di idee, la sua umanità e la sua capacità di ascolto. Professore di Economia Politica, Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, UniMORE
Maria Cristiana Martini, anche a nome dei colleghi del Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Unimore
La scomparsa del prof. Andrea Ginzburg addolora profondamente noi colleghi del dipartimento di Comunicazione ed Economia. Andrea è stato fra i fondatori del dipartimento e suo direttore. Conserviamo di lui limmagine di uno studioso stimatissimo, autorevole, eclettico e profondamente colto, curioso e aperto, animatore di confronti stimolanti e spesso fuori dagli schemi, interessato anche alle implicazioni sociali della conoscenza nelle nostre discipline. Ricordiamo inoltre luomo sensibile e affabile che ha ascoltato, spronato e coinvolto i colleghi più giovani e gli studenti nella passione per il sapere. E stato per molti di noi un punto di riferimento intellettuale e umano e la sua impronta sarà indelebile in chi ha avuto la fortuna incontrarlo Direttrice del Dipartimento
Giovanni Solinas
Ho conosciuto Andrea Ginzburg che non avevo neppure 18 anni. E allora nulla sapevo della sua famiglia e dell'importanza che essa aveva avuto nella storia di questo paese. Per me Andrea è stato "intelligenza pura", conoscenza della storia e della storia della disciplina, capacità di percepire implicazioni non ovvie, assenza di dogmatismo disciplinare. E quindi, tanto. Nel mio percorso formativo pochissimi altri hanno contribuito quanto lui.
Direttore
del Dipartimento
di Economia Marco Biagi, UniMORE
Maria Cristina Marcuzzo
Andrea è stato uno studioso, eclettico e innovatore, non assoggettato alle mode scientifiche, mai convenzionale. La sua intelligenza, curiosità intellettuale, dedizione all'insegnamento e originalità di pensiero hanno ispirato studenti, colleghi di più di una generazione. Lo rimpiango per quello che ha dato, che rimane l' eredità da custodire e difendere per tutti noi. Professoressa di Economia Politica, Sapienza, Università di Roma
Centro di Ricerche e Documentazione Piero Sraffa
Il Centro Sraffa partecipa con commozione al cordoglio per la scomparsa di Andrea Ginzburg, studioso rigoroso e raffinato, ricordandone i contributi teorici, le analisi intelligenti della realtà economica, la passione civile. http://www.centrosraffa.org/
Società Italiana degli Economisti
La SIE partecipa al dolore di famigliari, colleghi e amici per la scomparsa di Andrea Ginzburg, Professore Emerito dellUniversità di Modena e Reggio Emilia. Andrea Ginzburg è stato tra i fondatori della Facoltà di Economia e Commercio di Modena dove ha insegnato Politica economica dal 1970 al 2000. Successivamente ha proseguito linsegnamento fino al 2010 nella Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell'Economia di Modena e Reggio Emilia che ha contribuito a istituire. Molti ricordano le sue lezioni, la sua attenzione verso studenti e tesisti e la sua apertura alla discussione. Andrea Ginzburg è stato uno studioso originale che ha perseguito i suoi interessi di ricerca senza alcuna concessione alle mode. I suoi contributi scientifici mostrano una varietà di interessi e di competenze che è oramai raro ritrovare nelleconomista professionale. Nel campo della storia dellanalisi economica ha fornito importanti contributi all approfondimento del pensiero di Marx, Sraffa e Gramsci. E stato uno dei più attenti studiosi dellopera di Albert Hirschman, da cui ha tratto sovente ispirazione per affrontare problemi di sviluppo. Nella campo della politica economica si è interessato dei problemi delleconomia italiana, della sua struttura industriale e della sua collocazione internazionale. Suoi contributi recenti riguardano proprio lEuro e i difficili rapporti tra Germania e i paesi del Sud Europa. Per la sua intelligenza, la sua vasta cultura e il suo impegno nella didattica Andrea Ginzburg lascia un forte ricordo in più di una generazione di economiste ed economisti. https://www.siecon.org
Annalisa Rosselli
Andrea Ginzburg è stato tra i primi docenti della Facoltà di economia di Modena e uno dei principali animatori di quel periodo tra gli anni Settanta e Ottanta in cui la facoltà di economia di Modena richiamava studenti e giovani studiosi dalle più diverse parti dItalia e dalle più diverse discipline, attirandoli per la vivacità intellettuale e non convenzionalità dei suoi docenti. Molti dei giovani e delle giovani di allora, che ora occupano posizioni di rilievo nellaccademia e nelle istituzioni nazionali e internazionali, riconoscono ancora limpronta che quegli anni hanno lasciato nella loro formazione. Andrea Ginzburg ha continuato a dedicare allinsegnamento della Politica Economica i decenni successivi, prima alla Facoltà di Economia di Modena e poi alla Facoltà di Comunicazione ed Economia di Reggio Emilia. Andrea Ginzburg è stato uno studioso che non ha seguito un cammino convenzionale. Si è sempre rifiutato di accettare i rigidi limiti in cui sono stati, soprattutto negli ultimi anni, incasellati e tenuti separati i vari rami delle scienze sociali. Ha sostenuto sempre la necessità di mantenere una dimensione storica nelleconomia, sia nel senso di ricostruire la genesi e levoluzione delle idee economiche, sia nel senso di non separare leconomia dallanalisi politica e storica. I suoi contributi scientifici mostrano quindi una varietà di interessi e di competenze che è oramai raro ritrovare nelleconomista professionale. Nel campo della storia dellanalisi economica ha fornito importanti contributi al chiarimento del programma scientifico di Sraffa e all approfondimento del pensiero di Marx e Gramsci. E stato uno dei più profondi studiosi dellopera di Albert Hirschman, da cui ha tratto sovente ispirazione per affrontare problemi di sviluppo. Ha sempre seguito i problemi delleconomia italiana e della sua collocazione internazionale. Suoi contributi recenti riguardano proprio lEuro e i difficili rapporti tra Germania e paesi del Sud Europa, anche in questo campo assumendo posizioni che si contraddistinguono per la loro originalità e per mancanza di concessioni a mode e punti di vista convenzionali. Se rigore e indipendenza di pensiero contraddistinguono il vero studioso, non cè dubbio che Andrea Ginzburg ne sia stato un eccellente esempio. Professoressa di Storia del pensiero economico, Università di Roma Tor Vegata, Presidente SIE e membro del Consiglio Direttivo Storep
Paolo Simoni, anche a nome di Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia e HM Emilia-Romagna.
Andrea è un mondo che se ne va lasciando un orizzonte aperto davanti ai nostri occhi. Con lui abbiamo concepito e realizzato tanti progetti, negli anni della lunga collaborazione universitaria a Reggio Emilia e nel periodo successivo. Ci ha sempre accompagnati con l'intelligenza, l'apertura mentale, l'originalità dello sguardo e dell'analisi e la generosità nel darsi agli altri. Grazie a lui e con lui, è cresciuta la nostra ricerca sulla rappresentazione della società e del paesaggio negli archivi audiovisivi privati. Dire che è stato una figura di riferimento fondamentale e che gli saremo sempre grati però è troppo poco e quasi ritualistico. Con l'ironia e la curiosità teneva lontane la noia e le parole pompose. Andrea è stato soprattutto un amico e un mentore. Mi mancherà molto, ma dentro di me continueranno ad abitare la sua voce, i momenti vissuti, i dialoghi illuminanti, il sorriso e l'affetto di un amico più grande. https://homemovies.it/
Massimo Ricottilli
Ricordo Andrea, collega ed amico, esempio e guida di coerenza scientifica, generoso nellindicare direzioni di ricerca e di impegno civile. Indimenticabili la condivisione dellesperienza della Facoltà di Economia e Commercio di Modena subito dopo la sua fondazione ed il suo aiuto nei momenti di incertezza. E stato e continuerà ad essere un punto di riferimento sicuro ed unispirazione in questi momenti di grande difficoltà. Università di Bologna (in pensione)
Anna Maria Pedretti
Sono rimasta quasi annichilita dalla notizia della morte di Andrea e per due giorni incapace di reagire. Non sapevo che fosse malato. Ho molto dolore dentro. Non posso dimenticare la sua profonda sapienza unita ad una comprensione di tutto ciò che a che fare con lumanità tutta. Lo ricordo in mille occasioni, anche dopo la morte di Luciano per la sua immediata disponibilità a incontrare il gruppo di amici nellipotesi di dar vita a un Circolo di discussione politica e sociale. Lo ricordo quando era a Modena Vittorio Foa e la nascita della Facoltà che tante energie ha suscitato. Lo ricordo a Formia insieme a Vittorio, in tante tantissime occasioni, soprattutto quando Vittorio stava male. Lo ricordo in discussioni appassionate. Lo ricordo a Officina Emilia quando è venuta a visitarla e a vedere i video che erano stati presentati. So che per la famiglia e per gli amici è una perdita secca. Sono vicina con tutto il mio affetto e la mia amicizia.
Maria Elena Iarossi
Ricordo con profonda stima il professor Andrea Ginzburg, che ha guidato le ricerche per la mia tesi di laurea per ben due anni e mezzo, nei primi anni 90. Durante il percorso di studi presso luniversità di Modena avevo seguito con profondo interesse i suoi corsi di politica economica. A lui devo un imponente bagaglio di conoscenze e di capacità metodologiche, da cui attingo tuttora quotidianamente, che mi hanno aiutato a raggiungere risultati importanti. Il suo contributo alla mia formazione resterà per me indelebile. Coordinatrice del settore economia presso lIstituto Provinciale di statistica della Provincia Autonoma di Bolzano
da il Menabò
Il Menabò rivolge un pensiero affettuoso e pieno di stima a Andrea Ginzburg che ci ha appena lasciati. https://www.eticaeconomia.it/
Graziella Bertocchi
Ho conosciuto Andrea quando a 16 anni da liceale ho partecipato alle lezioni di economia che lui teneva al Fermi per le 150 ore. Molti anni dopo, quando eravamo ormai colleghi, mi ha chiesto come mai avevo deciso di fare l'economista. La sua felicità, quando gli ho risposto che quelle sue lezioni erano state per me determinanti, è adesso un bellissimo ricordo. Professoressa di Economia Politica, Università di Modena e Reggio Emilia
Antonietta Campus, Nerio Naldi, Paolo Silvestri, Maurizio Franzini, Mauro Caminati, Leonello Tronti, Marina Capparucci, Adriano Birolo, Nicola Acocella, Anna Carabelli, Mario Pianta,
Stefania Sardo, Lara Magnani, Paolo Gurisatti
non potranno partecipare all'incontro del 6 marzo ma sono vicini ai famigliari, amici e colleghi che si incontrano per ricordare Andrea
Annaflavia Bianchi
Dal 1974 sono stata studente di Economia a Modena ed è lì che ho incontrato Andrea Ginzburg. Latmosfera complessiva e la disponibilità e apertura mentale dei professori che si erano raccolti in quegli anni a Modena hanno reso la nostra esperienza universitaria unica e super stimolante. E a questo Andrea ha contribuito enormemente. Ho aperto un credito incondizionato nei confronti di Andrea prima di incontrarlo e conoscerlo di persona, in nome del grande rispetto e attrazione per la figura di sua madre come scrittrice e come donna per quel che credevo di aver assorbito dai suoi scritti così fortemente radicati nella sua storia, famiglia, esperienza di vita. Me lo sono confessato di recente, decenni dopo averlo conosciuto, leggendo un bel libro su sua madre La corsara, di Sandra Petrignani. E più frequentavo Andrea, più il credito si confermava e si allargava grazie a quello che scorgevo o attribuivo alla sua impronta famigliare. A tutto questo Andrea ha aggiunto rigore e effervescenza di pensiero, curiosità e costante ricerca di nuove risposte a nuovi e vecchi problemi, capacità di ascolto e di trasferimento di conoscenze basato sul dialogo e sullo stimolo al ragionamento, maieutica costante, con garbo e determinazione, con simpatia e accoglienza, con stupore e curiosità. Grazie Andrea, ti sono molto grata di quanto hai scambiato con me. Mi ha fatto enorme piacere sentire il fortissimo affetto che circolava e ci univa tutti intorno a te e alla tua famiglia il 6 marzo, leggere e ascoltare ricordi e pensieri su quanto condiviso con te da parte di tanti amici che conserveranno un ricordo profondo e ricchissimo di te.
I ricercatori di eco&eco
Ricordiamo Andrea condividendo una nota su un incontro del 2014, quando nel gruppo di ricerca di eco&eco nacque il desiderio di invitarlo a tenere una lezione-conversazione sui temi del lavoro di campo e delle politiche di intervento. Lo avremmo avuto una mezza giornata solo per noi, nella nostra sede. Andrea accettò subito e scrisse come traccia: Partirei da Hirschman, cercando di trarne qualche indicazione di metodo. Cercherò di argomentare che, dal mio punto di vista, ogni esperienza sul campo basata sullosservazione dovrebbe tener presente (o contribuire a costruire elementi di) una visione dinsieme. Il testo non è una sbobinatura ma una trascrizione accurata degli argomenti di quellincontro, a cui parteciparono Vincenzo Barone, Luna Beggi, Paolo Bertossi, Antonella Bonaduce, Fausto di Quarto, Fabio Fantini, Valentina Fiordelmondo, Stefano Ghinoi, Antonio Kaulard, Benedetta Margheriti, Anna Natali, Francesco Silvestri. Il testo è disponibile online, pubblicato da
Una città
(n. 249 / 2018 maggio) con il titolo "La buona osservazione"
Michele Salvati
Mi ha commosso il ricordo di Andrea scritto da Anna Simonazzi per Una città (marzo 2018, n. 247). La storia della Facoltà di Economia di Modena lha scritta Nando Vianello nel libro curato da Graziani e Garofalo, La formazione degli economisti in Italia, Mulino, 2004, ed è una buona storia. Risente delle propensioni scientifiche, intellettuali e politiche di chi lha scritta, comè inevitabile. E soprattutto del contesto accademico in cui è inserita nel libro. Chi ha vissuto quella storia dallinizio come giovane docente tante altre storie potrebbe raccontare: storie di conflitti politici, di scontri e incomprensioni personali, di orientamenti culturali che si andavano divaricando, allinizio non percettibili nellentusiasmo della nuova esperienza e per i forti legami che ci univano. Ma sempre più evidenti dopo che si allontanò la cometa di Vittorio Foa. Io lasciai Modena per Torino nel 1982 e mi resta ora il rimpianto di non aver fatto di più per stemperare le differenze che separavano me e i realisti (si fa per dire) dagli intransigenti (si fa sempre per dire) come Nando e Andrea.
Radio radicale
in ricordo di Andrea Ginzburg
Una città Ricordiamo Andrea Ginzburg Andrea Ginzburg, economista e professore, fece proprio linsegnamento di Hirschman a liberarsi delle gabbie mentali che inibiscono la comprensione dei fatti economici e quindi lazione per cambiarli; eclettico e curioso, un amico sempre disponibile. A ricordarlo lallieva Anna Simonazzi. Una città, marzo 2018, n. 247.
per informazioni: margherita.russo@unimore.it |